La tonometria è la misura della pressione oculare. Questo è un esame fondamentale in quanto la pressione oculare elevata è il principale fattore di rischio per lo sviluppo e per la progressione del glaucoma.
La misurazione della pressione oculare può essere eseguita con diversi metodi come tecniche non a contatto a soffio dove un breve puff di aria permette la misura o tecniche a contatto come quella ad applanazione, dove, previa applicazione di un blando anestetico, una sonda viene brevemente appoggiata sulla superficie oculare dando il valore pressorio. I sistemi non a contatto hanno il vantaggio di poter essere eseguiti da personale non medico ma non hanno l’accuratezza del sistema a contatto ad applanazione che nel glaucoma è il sistema di riferimento.
Le linee guida europee sul glaucoma specificano infatti in modo chiaro che ad oggi l’unico sistema di misura da adottare nella gestione della malattia deve essere la tonometria di Goldmann ad applanazione  lasciando gli altri sistemi ad analisi di screening o a casi molto particolari e rari dove questa metodica non può essere utilizzata (Terminology and Guidelines for Glaucoma, 4th Ed, pag. 35)
 
La tecnica ad applanazione è molto semplice ed indolore. Il paziente viene seduto alla lampada a fessura e dopo aver instillato una goccia di blando anestetico nell’occhio ed aver colorato mediante goccia o cartina di colorante la superficie, una piccola sonda viene delicatamente poggiata sull’occhio e la misura della pressione viene presa.
Quando necessario è possibile eseguire la misura anche in posizione supina: in tal caso si utilizza sempre la metodica ad applanazione ma con uno strumento portatile chiamato tonometro di Perkins.
In occhi sottoposti a chirurgia refrattiva laser, dove  a causa della modificazione strutturale della cornea la tradizionale misura della pressione con metodo ad applanazione produce dati poco veritieri, è possibile usare sistemi alternativi come la tonometria Pascal